Una giovane donna rifiuta le cure contro il cancro per far nascere sua figlia sana
I veri eroi del nostro tempo
Un articolo di Anna Bonetti
E’ una storia profondamente toccante, commovente quanto straordinaria, quella di Deborah Vanini. Una bella ragazza, che non passa inosservata per i suoi tatuaggi sulle braccia, con una vita da sogno in cui ha lavorato anche come ballerina nelle discoteche. Un compagno che la ama incondizionatamente e la sostiene in ogni momento della sua vita. Eppure, proprio il giorno in cui Deborah riceve la notizia più bella della sua vita, allo stesso tempo si scontra anche con quella più terribile e quella vita da sogno si infrange all’istante.
„Il giorno in cui ho scoperto di essere incinta, ho scoperto anche di avere un tumore al quarto stadio. Uno SCHOCK.
Dalla notizia più bella alla più brutta in 25 secondi netti.
Dalla GIOIA più grande alla disperazione più assoluta. Dall’estasi alle pene dell’inferno.
(…)Il primo vero MIRACOLO, nonostante tutto, comunque è avvenuto il 18/09/24 alle h 12.15. Si chiama Megan, nata a 35 settimane e pesa 1,900 kg.(…)forse tu non lo sai ancora, ma mi ha letteralmente salvato la VITA“
Così scrive Deborah sul suo profilo Facebook il 22 settembre 2024, due mesi prima di lasciare per sempre questo mondo. Anche il suo ultimo post è rivolto alla piccola Megan:
„Chissà per quanto tempo ancora potrò guardarti, ogni mese, giorno, ora sono un prezioso dono“
Ogni minuto passato con la sua bambina è descritto come un prezioso dono, perché questo è la vita umana: il dono più prezioso che esista. La sua vicenda ricorda parecchio quella di Chiara Corbella. Infatti, anche lei ha rinunciato alle cure per salvare la vita della creatura che portava in grembo. Un gesto d’amore incondizionato, che va oltre ogni confine. Una vicenda estremamente tragica, che però ci insegna quanto la vita sappia risplendere anche nelle situazioni più difficili. Perché è proprio il dono immenso della vita della piccola Megan, l’eredità preziosa che Deborah ci ha lasciato. Deborah avrebbe potuto scegliere se stessa, vivere più a lungo. Invece la sua bambina potrà sempre essere grata a sua madre per averle dato il dono più prezioso che ognuno di noi possa ricevere, che è quello di essere accolti e amati sin dal grembo materno. Anche se a volte a questo amore, si può affiancare un dolore enorme che porta di fronte a scelte estremamente dolorose e difficili.
Questa vicenda dovrebbe porre una seria riflessione anche a tutti i movimenti femministi che ogni giorno ingannano le donne, purtroppo spesso anche tra i banchi di scuola. La chiamano una „lotta per la libertà“, quella che ogni giorno costa il sacrificio umano di milioni di creature innocenti che vengono soppresse nel grembo materno. Eppure è incredibile pensare come dall’altra parte esistano mamme straordinarie come Deborah che addirittura sono state disposte a rinunciare alla propria stessa vita per dare la vita al prossimo. Probabilmente qualcuno potrebbe sostenere che sia egoista lasciare un bambino senza la propria mamma. Eppure dall’altra parte occorre chiederci: esiste amore più grande che dare la propria stessa vita per il prossimo?
Anche se Debora non è più con noi a lei va un profondo ringraziamento per il suo prezioso insegnamento. Infatti Deborah, sarà sempre per noi, donne e uomini, un esempio stupendo che ci insegna a cogliere ogni attimo prezioso della nostra vita. Infatti, non sappiamo cosa ci riserva il futuro, perché anche una vita da sogno può infrangersi in qualsiasi momento e alla fine tutto ciò che conta è il buono che ognuno di noi può lasciare a questo mondo. Quel bene in cui Deborah ci spinge ancora a credere, incoraggiandoci a difendere e accogliere la vita, anche nelle situazioni più difficili. Perché questi sono i veri eroi del nostro tempo.
Iscriviti alle cinque notizie più belle della settimana!
Ricevi notizie positive a favore della vita da tutto il mondo su politica, religione, medicina, celebrità e molto altro ogni sabato.
Lascia la tua opinione
Commenti
Nessun commento fino ad ora